La festa di San Giuseppe è il richiamo di quella paternità che è una qualità rigeneratrice della terra, direzione cosmica che corrisponde all’EST, al sorgere del sole verso la sua salita celeste, alla purificazione che avviene ogni volta che il sole cambia direzione. Ora ci troviamo nella porta del sorgere, della rinascita. L’equinozio di primavera ci ricorda con il suo perfetto equilibrio di forze energetiche (yin – yang) come sia essenziale riportare equilibrio nei conflitti o per meglio dire, restare nel campo e non ai suoi margini.
L’equinozio cosmico si realizza nella giornata di domani, vedremo quali sono i suoi significati energetici, anche attraverso l’analisi delle forze planetarie che intervengono nella composizione del suo codice energetico. Partecipare a questo momento ci consente di utilizzare l’onda energetica e di essere letteralmente “trascinati” dalla sua forza.
La paternità cosmica che simboleggiamo nell’equinozio è la rivoluzione-evoluzione dell’archetipo di Saturno che attraverso il conflitto padre-figlio rivela il legame con la realtà, di quella separazione dal mondo illusorio che con il dolore e la ferita dell’attraversamento dimensionale, riporta l’individuo nella sua realtà, unico luogo dove è possibile operare un cambiamento.
Dopo è l’incontro, con il padre e il figlio, in quell’unione cosmica dove tutto è.
Buona paternità a tutti gli uomini e le donne in cammino.