L’amore è una delle lezioni più importanti per ogni creatura, non finiremo mai di imparare, fino all’ultimo giorno che vivremo questa nostra esistenza. L’odio è l’incomprensione di questo sentimento, l’incapacità di governare mentalmente la diversità, la fragilità, spesso espressa come aggressività.
Quando qualcuno ci aggredisce, infatti, possiamo comprendere il suo comportamento solo quando attiviamo l’amore che non vuole giustificare ma comprendere. Negli ultimi anni la spinta verso la giustificazione dell’altro e la sua totale accettazione pena l’essere additati di omofobia, è stata molto ampia. Questo ha deresponsabilizzato le persone verso un amore “personalizzato”, dequalificato, immaturo, involutivo. Dobbiamo accettare tutto perchè siamo parte di un tutto. Questo non è amore. E’ un sottile inganno a cui siamo stati guidati per perdere quella capacità di discernimento così importante ai fini della nostra evoluzione.
Amare vuol dire comprendere che anche nel gesto più inqualificabile c’è un essere umano che ha perso la propria direzione, il proprio valore, la propria voce interiore. Questo non giustifica e non ci mette nella condizione di accettare ma di cercare di capire se e quanto possiamo aiutare chi è in questa situazione.
Rifletti attentamente quando ti dicono “stai giudicando” perchè chi te lo dice sta giudicando te. Sei libero di esprimere opinioni come i bambini che a scuola fanno domande per capire meglio. Questo è sempre segno di intelligenza. Chi accetta senza porsi domande e discutere, è guidato con cecità verso il baratro dell’ignoranza e del buio.
Energia Maya