No, grazie

Il guardiano della soglia è quell’evento/persona/emozione che si presenta come un fulmine a ciel sereno per verificare il tuo stato di assimilazione dell’esperienza. Se sei pronto, ti lascia passare oltre, e il tuo cammino spirituale procede. Se non hai davvero compreso, ti inganna ancora una volta e resti invischiato di nuovo in qualcosa che ti sembrava di aver superato. Spesso ho osservato questo procedimento nella mia vita e se da una parte, quel ricadere è stato più agevole da affrontare perchè non era la prima volta che mi era capitato, dall’altra l’inganno è stato molto più sottile e pesante probabilmente per rendermi ancora più forte spiritualmente.

La sofferenza è una scelta degli individui, per quanto possa essere difficile da capire un’affermazione del genere quando pensiamo a chi è maltrattato e in un certo modo impotente, come un bambino o un anziano. Perchè noi leggiamo in questa frase la scelta di chi è vittima quando invece si tratta della scelta di colui che infligge la sofferenza. Solo in questo modo puoi comprendere.

Quando il guardiano della soglia si presenta al tuo cospetto, puoi dire “no, grazie”, non per paura di rivivere esperienze dolorose ma per la comprensione che quelle esperienze non ti daranno ancora altra conoscenza. Sei qui per imparare, conoscere, amare. Sei qui per scegliere, non dimenticarlo mai.

Cikala Itka

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