Il Wesak, 4 maggio a Sangano (Torino)

ll Wesak Acquariano prende spunto dalla festa Buddista del Vesak che tradizionalmente si festeggia nel plenilunio di maggio e che celebra la nascita, l’illuminazione e il distacco dal corpo di Buddha.

Nel 1919 il maestro Djwal Kool (il tibetano) comunica in astrale ad Alice Baylei (teosofia) di celebrare durante il plenilunio del Toro la festa del Wesak ove il Cristo, il Buddha e tutti i Maestri benedicono la Terra e i suoi abitanti. Ogni anno molte persone celebrano questo plenilunio (anche nei giorni immediatamente successivi) per ricevere in consapevolezza il dono dei Maestri. In occidente venne festeggiato per la prima volta nel 1981 a Torino grazie a Antonio Amerio che realizzò inconsapevolmente la profezia del Tibetano. Da quell’anno in molte città occidentali si iniziò a festeggiare il Wesak Acquariano. Questa festa è stata portata avanti con passione e dedizione da Giuditta Dembech che nel suo libro (Conocere il Wesak, Ed. L’Ariete) scrive:

“E’ un evento di meditazione e preghiera. E’ una invocazione alle forze di Luce, affinché dalla mente e dal cuore di Dio, Luce e amore scendano nella mente e nel cuore degli uomini.
Eccoci pronti anche quest’anno al grande appuntamento con una delle più grandi ricorrenze spirituali, uno di quei giorni sacri in cui è importante ritrovarci, il più numerosi possibile.
Il Wesak è un’invocazione di pace ed unificazione per il benessere di tutta l’umanità, senza barriere di religione o di razza, poiché la pace è un bene comune, non ha nessun colore politico; la pace è come la luce, l’aria, l’acqua; la pace è speranza di vita, mentre la guerra è certezza di distruzione e di morte…
Dobbiamo essere presenti per invocare e diffondere quelle energie di pace, amore e buona volontà di cui abbiamo urgente bisogno. Partecipare al Wesak significa collegarsi attraverso la meditazione per ricevere e ridistribuire la Grande Benedizione impartita all’Umanità dai Maestri. Significa attraversare in meditazione la porta dimensionale; in quei pochi, straordinari minuti, un immenso fiume di energia viene irradiato sui presenti. Sono Grandi Energie di Luce, Amore, Fratellanza, Solidarietà ed Unificazione che attraverso la meditazione si concretizzano ed espandono.
Non è un’occasione commerciale, e non appartiene a nessuna religione o credo politico. È un dono offerto ogni anno in spirito di fraternità, con cuore puro e movente disinteressato da persone che si autofinanziano per permetterne la riuscita.”

Da alcuni anni, l’Associazione Energia Maya partecipa al Wesak energeticamente e spiritualmente nell’unione con l’Amore cosmico attraverso un appuntamento dedicato. Dal punto di vista energetico, ogni plenilunio è occasione privilegiata di aiuto, comunicazione e ispirazione. I pleniluni spirituali (pasqua, wesak, festa della volontà), rappresentano appuntamenti molto importanti per chiunque voglia dare una spinta evolutiva al proprio percorso.
Certamente si può affermare che la forza del pensiero comune crea un punto di attrazione molto forte verso gli altri piani dimensionali, particolarmente quelli spirituali. Nello stesso modo e con la stessa intensità con cui si può partecipare ad altri pleniluni, tuttavia il plenilunio del Wesak rientra nel movimento di ricongiunzione energetica, in quella ‘seconda attenzione’ che si trova nella mente e riguarda tutto ciò che non è visibile e che nutre o attacca l’energetica dell’individuo (corpo psichico). (Guida Astroenergetica 2015)

Al di là dei nostri orientamenti, perchè non approfittare di queste occasioni dove l’amore e la compassione sono la stelle che guidano il percorso degli uomini?

Partecipa con noi al Wesak del 4 maggio.

Pubblicato da Giuseppina

Amo la dialettica ma non disdegno la didassica.

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