La luna (piena) e la volontà (svuotata)

Benvenuti in questo nuovo plenilunio che apre un percorso di revisione e di trasformazione importante e che durerà per il prossimi 14 giorni. Dal punto di vista energetico dobbiamo porre particolare attenzione al novilunio, dove seminiamo la nostra intenzione e quindi il progetto ma la luna piena è la luna della nostra parte spirituale, del nostro richiamo cosmico. Potremmo essere figli dell’Universo se non vivessimo questo richiamo?

Oggi si parla molto di divinità umana ma la realtà che possiamo osservare ha ben poco di divino, non siete d’accordo? Penso che questo sia dovuto in buona parte all’interferenza che si genera sul piano mentale e che sta portando ottimi frutti del decadimento evolutivo ma non bisogna sottovalutare la forza di quel richiamo karmico che ancora oggi possiamo osservare su tutti i piani dell’esistenza, in ogni individuo, gruppo, costellazione familiare. Perchè avviene tutto ciò?

Abbiamo attraversato gli ultimi 50 anni forzando la mano sulle dinamiche cosmiche, perchè attratti da una ragione superiore che ci portasse gratificazione oltre la materia, nella realizzazione di tutto quello che siamo nella potenzialità umana. Questa ottima attrazione ha forgiato in parte la costruzione di una nuova realtà che è stato possibile frenare prendendo parte al movimento attrattivo e rendendolo privo di contenuto e spesso molto contraddittorio. Tutto questo grazie alla fragilità umana che è la qualità più delicata e meravigliosa dell’essere terrestre ma nello stesso tempo rappresenta il suo più grande (e pesante) fardello. Solo quando l’uomo si integra in un processo di consapevolezza e allineamento è in grado di superare le dinamiche di illusione e di deviazione alla propria volontà. Recuperare la volontà (parte della Volontà Spirituale) quindi è l’obiettivo principale di questa parte del mese, orientati dall’aiuto di pianeti come Saturno e Venere (utili saranno gli esercizi sui kan planetari da farsi la mattina / Saturno e la sera / Venere) che rafforzano l’intenzione karmica dell’individuo soprattutto in questo passaggio di plenilunio. Non dimentichiamo che il plenilunio rappresenta il dialogo costruttivo con i maestri e gli aiutanti che percorrono attraverso questo compito, il loro cammino verso l’unità. Ascoltiamo quindi, chiudiamo il dialogo sterile della mente e rivolgiamo tutta la nostra attenzione al di fuori di quello che siamo, di quello che viviamo.

La risposta di un cambiamento è pronta a suggerire in noi una nuova visione, un nuovo percorso in cui liberare l’essenza, quella meravigliosa energia creativa che possediamo e che dovremmo usare per noi stessi e per il bene dell’umanità. Troppo spesso richiamati a piccole cose, vigili nelle paure e nei tormenti e così poco nella bellezza della libertà, viviamo prigionieri in gabbie invisibili. La fase di questo plenilunio conclude il percorso di ricongiunzione energetica che ogni anno possiamo affrontare nel confermare la nostra presenza qui e ora per integrarci sempre di più con un cammino che abbiamo scelto per evolvere. E’ importante sapere esattamente quello che dovremmo fare?

No, importante è vivere, essere noi stessi, consapevoli che l’esistenza è un processo che va vissuto prima di tutto. Sicuramente questi giorni saranno molto carichi di energia e di tensione, del resto la posizione di Marte e di Plutone non lascia molti spazi alla pace interiore ma in quell’opposizione di cui ho appena parlato, Saturno – Venere, possiamo trovare quella forza interiore a cui aggrapparci. Questo non è un processo dovuto, come sempre vorrei sottolineare che questi sono suggerimenti planetari, possibilità ma sappiamo bene che ogni cosa può essere utilizzata nel bene e nel male e l’intenzione è cosa fa la differenza. Ma lo è anche la mancata intenzione, quando siamo privi di ragionamento e di ascolto e ci lasciamo trasportare dall’emozione mentale (che non è l’emozione sentimentale) che spesso è frutto di manipolazione e interferenza. Vogliamo ritrovare il nostro navigatore interno e cercare di riprendere il nostro cammino su questo pianeta? Lo possiamo fare come individui e come umanità, nella consapevolezza e nella crescita. Proviamo ad utilizzare questi giorni per aprirci all’esterno e ascoltare anche se all’inizio sarà solo un riflesso. Questa energia può essere di aiuto a processi di guarigione interiore (anche legati a percorsi karmici).

Meditazione consigliata qui

Spero che questo plenilunio sarà indispensabile a tutti i cambiamenti possibili. Auguro a tutti quelli che mi leggono consapevolezza e serenità.

 

Pubblicato da Giuseppina

Amo la dialettica ma non disdegno la didassica.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: