Il monossido di carbonio ha effetti invisibili e nocivi sulla salute delle persone. In caso di presenza di polveri sottili come nella provincia di Torino per via dei gravi incendi che continuano a bruciare, sarebbe opportuno non fare attività all’aperto.
Come Associazione ci occupiamo di benessere personale da anni, principalmente sotto il profilo energetico senza trascurare atteggiamenti e abitudini che riportino buoni effetti sul fisico. Per questo abbiamo deciso di scrivere questo articolo, non per allarmare ma per mettere in condizione le persone di comprendere che fare attività fisica all’aperto in questi giorni, rischia di avere effetti opposti alla salute. Ci stupisce infatti di osservare come tanti in questi giorni vadano in bicicletta, facciano jogging e lunghe passeggiate. Soprattutto per le persone oltre i 50 anni dove la reazione chimico-fisica degli organi risulta essere ritardata per diversi fattori.
Il monossido di carbonio si diffonde rapidamente nel sangue dai polmoni e causa lesioni e risposte adattive, che continuano anche dopo che i livelli di carbossiemoglobina sono tornati al normalità. Gli effetti possono essere di intorpidimento degli arti, fatica, insonnia, problemi di memoria, affaticamento, dolori addominali tra cui nausea.
Per questi motivi è consigliabile bere acqua, bagnarsi gli occhi se bruciano, restare a casa e soprattutto non fare attività all’aperto tra cui sport che richiedono sforzi.
Questa è una situazione stressante a cui siamo sottoposti tutti, creature vegetali, animali e umane. Consigliamo esercizi di rilassamento per poter ritrovare centralità nel prendere le giuste decisioni ed essere di aiuto all’ambiente così fortemente provato.