Oggi parlare di scie chimiche non è cosi strano, quasi un dato di fatto a cui però nessuno sa ancora dare risposte. In Italia sono comparse circa 20 anni fa, intense su alcune zone, meno in altre. Molti ricercatori hanno portato avanti la battaglia informativa su questo argomento ma non sempre con successo. Probabilmente alle persone non interessa sapere più di tanto. E’ meglio ignorare e in fondo che cosa possiamo fare noi esseri umani contro situazioni così grandi di cui non abbiamo neppure certezza?
Guardiamo la situazione che oggi viviamo con la pandemia. Non è forse lo stesso approccio e la stessa reazione? Potrebbe sembrare questo ma in realtà qualcosa di diverso è sempre accaduto. In fondo le persone non sono stupide e come per fare il pane basta un poco di lievito, cosi per creare una realtà nuova serve un poco di consapevolezza.
Di cosa stiamo parlando? Spesso osserviamo che chi “pensa” di avere la verità in tasca è molto aggressivo verso chi si oppone a questa rivelazione. Ora c’è da chiedersi perchè si voglia essere così insistenti verso chi non è ancora pronto ad accogliere la verità pur sapendo come è difficile accorgersi che le cose stanno diversamente da come sembrano.
Forse chi ha questo atteggiamento non è davvero cresciuto come pensa e ancora deve compiere quel passo per superare il baratro che lo porta nella consapevolezza. Solo quando sei dall’altra parte non puoi che comprendere, avendo dolcezza e rispetto per chi è ancora indietro. La fretta è una cattiva consigliera e la natura ci insegna che c’è un tempo giusto per ogni cosa.
Energia Maya