Insegni o mostri?

Un aspetto sul quale vale la pena di lavorare durante l’espressione di questo novilunio, armonizzante anche di quel caldo ambiguo, forse non totalmente naturale, che si basa sull’osservazione. Anticamente la conoscenza era trasmessa verbalmente, in quelle abitudini che legavano gli uomini alla natura e alla naturalezza. Guardare come si comportava una persona (l’abito non fa il monaco) era normale, prima che ascoltare quello che diceva. In seguito, la modernità ha voluto disattendere il passato e la tradizione, potremmo pensare che l’umanità stia vivendo l’adolescenza, del resto alcuni transiti sembrerebbero espressione di questo. Quale adolescente non sogna di scappare via, distruggere quello che l’ha cresciuto per irrompere in una realtà nuova, frutto dei suoi desideri, sogni, aspirazioni? Questo è quello che sta avvenendo dalla fine degli anni ’90 dove tutto ha iniziato a cambiare, trasformando la società in qualcosa che non è più riconoscibile in quello che era stato. Questi movimenti non sono così rapidi e ci vorranno molti anni prima che la maturità intervenga a sostenere questa trasformazione. Ma ogni adolescente necessità di un padre e di una  madre, di un tutore che lo aiuti a contenersi, a moderare la sua ribellione. Quale è questa forza per l’umanità? La risposta è da cercarsi in quegli eventi che saranno la risposta all’esagerazione e che produrranno riflessioni e consapevolezza verso un atteggiamento di responsabilità di se stessi e di quello che è nostro, riguardo alla natura, alle creature che vivono su questo pianeta, alla conoscenza. Questo è un aspetto sul quale, volenti o nolenti, lavoreremo per i prossimi anni, sostenuti dai movimenti planetari e in contrasto con quella manipolazione che oggi  seppure appaia così evidente, è in piena funzionalità.

Insegni o mostri? Sarai tu a decidere da quale parte stare. Buon novilunio.

Pubblicato da Giuseppina

Amo la dialettica ma non disdegno la didassica.

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