La rivoluzione del silenzio

Quando ho iniziato a scrivere la Guida Astroenergetica, ho scelto di interromperne la divulgazione negli anni 2018-2025. Non so se terrò fede a questa mia decisione perchè è sempre difficile prevedere quali variabili potranno intervenire verso un’attenzione nuova. Sicuramente per quest’anno ho scelto di restare abbastanza in silenzio per diverse ragioni. Ci sono momenti dove la concentrazione di energia è tale che senza un controllo si può restare travolti e trascinati verso direzioni che sviano i nostri piani spirituali. Questo può rappresentare un problema che prima si manifesta, prima è risolvibile.

In questi giorni il solstizio estivo manifesta la sua forza.

Solstizio è un termine che deriva dal latino solis stazio: in questi giorni il Sole sembra fermarsi per qualche giorno nello stesso punto dell’orizzonte.

Nel solstizio invernale, l’oscurità presente non toglie attenzione al chiarore del Sole che si cala sulla superficie accarezzando la Terra in un abbraccio denso di significato. Non è l’abbandono del Dio Sole ma l’Amore con cui Egli scende verso la Terra per avvicinarsi agli uomini. La grande forza solare, il sacro fuoco, diventa delicato soffio di vita per quei semi che custoditi nella terra verranno risvegliati nei germogli della primavera. Il seme della Vita è quindi ricoperto di chiarore spirituale che illumina il reale spogliandolo dall’inutile, riportando attenzione sull’essenzialità.

Nel movimento opposto, il sosltizio estivo, il Sole rivela una forza che discende dall’alto, mostrando il trono celeste a ogni terrestre, ispirando l’ascesa dell’umanità verso la sua regalità, la sua crescita, la sua appartenenza cosmica. Nel solstizio estivo, il sacro fuoco acceca lo sguardo impuro e rivela la materia perché si possa cogliere il frutto eliminando cosa non è buono. Siamo nella fase della raccolta di quel nutrimento che è fondamentale all’esistenza.

La porta del solstizio ci conduce nel viaggio dell’amore e del coraggio, della dolcezza e della regalità.

Dal punto di vista energetico, osservando la distribuzione dell’energetica (yin/yang) possiamo osservare come nei solstizi ci troviamo in momenti di manifestazione suprema di forze polari.

Nel solstizio estivo la polarità yang sarà nella sua massima espressione portando nella massima compressione energetica la polarità yin. Le due energie sono congiunte, integrate.

Per questo il solstizio estivo, espressione di energia yang, è favorevole al movimento yin mentre il solstizio invernale, espressione di energia yin, è favorevole al movimento yang.

(Guida Astroenergetica 2015)

Il movimento yin di questi giorni è nel ritrovare la terra, il buio, l’acqua, il vuoto o l’assenza, il femminile. Questo riequilibrerà la naturale energia yang che nutre il nostro essere in un momento dove l’opposizione tra l’energia maschile-femminile di Marte-Venere cerca di collaborare verso una crescita grazie alla quadratura di entrambi con il pianeta Giove. Siamo di fronte a un giudice buono che cerca di ottenere la pace e l’equilibrio tra le parti mostrando ad ognuno la bellezza dell’altro. Potremmo quindi essere in grado in questo momento di scorgere nuove prospettive negli altri.

Spero che possiate attraversare tutti con Amore e felicità la porta del Solstizio estivo, per proseguire il vostro cammino nella consapevole realizzazione di voi stessi.

Energia Maya

Pubblicato da Giuseppina

Amo la dialettica ma non disdegno la didassica.

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