Il santo e il guerriero

Il dilemma di capire quanto un guerriero possa essere cattivo è lo stesso di immaginare quanto un santo possa essere buono. C’è un opposto nelle definizioni che crea una possibilità, una scelta, un’esperienza.

Se non esistesse la cattiveria come potremmo capire davvero la nostra natura? Senza scelta non puoi esistere. Persino la tua nascita è stata determinata dall’esperienza di una scelta anche quando non è stata fatta. E’ l’assenza a determinare oblio e morte. Finchè sarai in grado di scegliere, continua a esercitare la tua crescita con determinazione e apertura perchè solo attraverso l’esperienza potrai crescere, evolvere, manifestarti.

Il santo non può esistere senza il guerriero. Il guerriero non può cambiare senza il santo. Forse un giorno potrai affrontare la bellezza di esistere senza dover scegliere e quando succederà, saprai che tutto è perfetto. Fino ad allora non smettere di vivere, scegliere, capire.

Energia Maya

Il santo e il guerriero”, libro di racconti meditativi che potrai scaricare dal link.

Pubblicato da Giuseppina

Amo la dialettica ma non disdegno la didassica.

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