L’Amore è una qualità divina.
Che senso avrebbe se fosse umana?
Il nostro essere umano è talmente denso di sfaccettature e limiti che mai potremmo giungere alla Perfetta Consapevolezza. Il nostro intento di Vita non è umano e quando lo diventa ci porta al fallimento di quello che siamo, come talenti, come promesse, come percorso evolutivo.
L’Amore nella sua elevazione, nel suo splendore divino come Compassione è realizzabile nel nostro vivere quotidiano?
La debolezza umana è una realtà al quale nessuno può sottrarsi e i Grandi Maestri ce lo hanno insegnato vivendo la Vita.
Di tutte le debolezze quella che dovremmo temere maggiormente è la crudeltà. Vergogna per l’uomo crudele perchè vuole ferire chi è ferito, distruggere dove è distrutto. E’ possibile comprendere la crudeltà? L’esseri crudeli è una triste conseguenza del proprio vissuto, una debolezza psichica , una mancata consapevolezza dei propri intenti? E’ semplice salvare il mondo, è facile trovare una causa. Ogni uomo possiede la libertà di compiere il proprio cammino, dotato di cuore, testa e sensibilità emotiva. Se uno ha minorazioni in una qualsiasi dimensione di sè, è una colpa del mondo o di se stesso?
La crudeltà è una vergogna perchè non è un cammino: è una sconfitta su ogni fronte e niente può essere salvato dalla crudeltà. Questa non è un errore, non è uno sbaglio. La crudeltà è peggiore dell’inferno dipinto dai grandi pittori, peggiore delle visioni dei mistici, più oscuro del buio, senza alcun spiraglio di salvezza e comprensione.
E’ la peggiore condanna dell’uomo.
E’ la vergogna dell’umanità.
Solo la compassione può provare distacco mentale, emotivo e animico nell’affrontare la crudeltà. Come un cane feroce che ringhia legato a una pesante catena. La compassione passa e va oltre, perchè nessuno può toccare la crudeltà senza restarne ammorbato.
E’ il virus che intacca lo spirito aprendosi un varco nella mente. Trovando giustizie e giustiziati nell’alienazione monolitica di uomini che hanno smesso di guardare il cielo da tempo o negli uomini che hanno cercato di costruire macrocosmi pieni di se stessi sopra gli altri. E come tutti i virus si diffonde, contagiando e disseminando la propria vergogna sul mondo. Come i virus è un male che a volte presenta il solo rimedio dell’isolamento, del distacco.
Solo la compassione può guardare verso la crudeltà, perchè è Amore nella sua massima elevazione Divina e dove c’è Dio non può esserci nessun male.
(luglio 2003)
Energia Maya
Mi è piaciuto moltissimo questo articolo, fa riflettere e condivido quello che hai scritto. Ti ringrazio perché è stato un arricchimento leggerlo.
grazie a te per averlo apprezzato