Avere paura di soffrire significa attribuire un valore immenso alla sofferenza, qualcosa che oggi è molto visibile tra le persone. Perchè avviene questo? Perchè le persone, le Anime che arrivano su questo pianeta, sono cosi concentrate sulla sofferenza?
Soffrire è il patimento di un dolore fisico o morale, qualcosa che riguarda il nostro percorso, la nostra crescita. Quel dolore è la via verso la felicità perchè in questa realtà sperimentiamo la dualità come esercizio al nostro libero arbitrio, scelta che compiamo sempre, anche quando condizionati ci adeguiamo in direzioni dove veniamo diretti come greggi dentro un recinto. L’esercizio della consapevolezza, unica strada per evolvere e ritrovare la nostra identità perduta, ci abitua al valore della scelta, proponendo una visione differente che è nell’unità, nell’interezza.
Come puoi preferire il frutto senza amare il fiore? Come puoi scegliere il sole rifiutando la pioggia? Come puoi scegliere la gioia senza capire il valore del dolore?
La paura esercita attrazione e avvalora qualcosa che è solo una parte, affamando di interezza e disorientando la tua Anima che altro non vuole che raggiungere la sua unità.
Cikala Itka